Alcune immagini del Carso triestino e dei dintorni di Trieste

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Questo è cio' che rimane del castelliere di Monrupino abitato fino al Neolitico "recente"

Nel Carso era uso ed è ancora uso delimitare la propia propietà terriera, con muretti in pietra, costruiti acatastando una pietra sopra l'altra a delimitare tutto il perimetro della propietà.

Le pietre usate per costruire questi muretti sono pietre del luogo esattamente come succedeva millenni fa, quando l'uomo preistorico costruiva con le pietre carsica il castelliere di Monrupino.

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Muretti alti fino a 2 metri venivano e vengono tuttora costruiti in prossimità di abitazioni o talvolta sentieri naturalistici per ridurre l'impeto con cui la bora spazza tutto ciò che le intralcia il cammino.

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Vi è un posto alla periferia di Trieste quasi sul confine di Rabuise con la Slovenia chiamato "Le Noghere", una volta vi era una discarica ora che questa è stata smantellata al suo posto è nato un piccolo mondo stupendo; vi sono tre laghetti formati dal torrente Rosandra e c'è una biodiversità di avifauna molto singolare per la regione. In primavera e in autunno, se ci si reca in questo luogo si ode sovente un fitto chiacchiereccio di uccelli e voci di animali che hanno trovato in questo habitat il loro micro ecosistema.

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I laghetti delle Noghere pero',pur essendo cosi' belli, sono ben poco frequentati dall'essere umano; questo avviene secondo me, in parte perchè essendoci fino a non molti anni fa una discarica il posto non è ancora molto conosciuto (ne vi è stata pubblicità in merito) e in parte perchè la gente, ha paura di sporcarsi e li bastano poche gocce di pioggia perchè si esca impantanati.

Dal canto mio; mentre sono contenta di poter andare indisturbate a visitare i tre laghetti delle Noghere quando ci vado, temo che propio perchè cosi' dimenticato dalla gente e ricordato dagli industriali e da chi ha interesse a costruire imprese in loco finisca con l'essere cementato e distrutto... sarebbe uno scempio, un abominio.

Un gruppo di strenui ambientalisti sono riusciti a far si che le Noghere rimanessero come sono e per ora aironi cinerini, falchetti anatre e quant'altro possono continuare a dire la loro.

Val Rosandra

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